Home Slider-home Siamo parte civile

Siamo parte civile

by francesca loupakis

6 anni fa è nata Open Arms perché sentivamo il bisogno di fare qualcosa.
Non potevamo rimanere indifferenti di fronte a una delle più grandi crisi umanitarie degli ultimi anni e così abbiamo deciso di darci da fare.
Dall’inizio della nostra attività siamo riusciti a soccorrere 62 mila persone: uomini, donne, bambini e bambine in fuga da guerre, violenza, abusi e fame.
In questi anni abbiamo dovuto affrontare sfide complesse e momenti difficili.
Io ricordo ancora quell’agosto 2019.
La nostra nave bloccata per 19 giorni in mare dai decreti dell’ex Ministro degli Interni Matteo Salvini non è stata solo una delle situazioni più critiche che abbiamo dovuto affrontare, è stato uno dei peggiori attacchi istituzionali alla solidarietà.
163 persone bloccate a bordo della Open Arms sono una violazione dei diritti umani che verrà giudicata di fronte al Tribunale di Palermo.
Il 23 ottobre di quest’anno è iniziato il processo all’ex Ministro degli Interni Matteo Salvini accusato di sequestro di persona e rifiuto di atti d’ufficio.
Il processo sarà il modo per portare alla luce la verità sul Mediterraneo, per raccontare la storia degli abusi perpetrati dall’Europa, per dare voce alle migliaia di persone che in questi anni sono riuscite ad attraversarlo e per ricordare chi vi ha perso la vita, abbandonato da chi avrebbe dovuto garantirgli protezione.

Vogliamo continuare ad essere con te la #ParteCivile di un Paese che non si volti più dall’altra parte di fronte alla tragedia di chi affronta un viaggio drammatico in cerca di un futuro.

Insieme possiamo fare la differenza, possiamo costruire un mondo più inclusivo e giusto.

Grazie ancora e a presto,

Gerard Canals
Presidente Open Arms Italia

 

Articoli correlati